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“Progetto Ambiente” plesso San Domenico Savio
Dal “Giardino della scuola” alla “Scoperta delle fioriture delle orchidee delle dune”.
Il “Progetto Ambiente” promosso dal Comune di Porto Viro, con gli Assessorati all’Istruzione e alle Pari Opportunità, vede il coinvolgimento dei vari plessi dell’Istituto Comprensivo che partecipano con vari progetti e produzioni finali, visibili nella mostra di fine anno scolastico presso la tensostruttura di Sala Eracle.
L’obiettivo per tutti è quello di promuovere la conoscenza dell’ambiente naturale in cui viviamo nei bambini e nei ragazzi, di imparare a rispettarlo, salvaguardandolo e preservandolo per le generazioni future.
Così, anche nel plesso San Domenico Savio, dopo aver iniziato le nostre esperienze di giardinaggio con il progetto il “Giardino della scuola” dove tuttora continuano i lavori, si continua con la conoscenza delle risorse ambientali presenti nel territorio di Porto Viro, con la visita alla Pineta di Cao Marina, organizzata grazie alla collaborazione proficua con l’Associazione “Le Dune”.
Sabato 27 maggio 2013, sfidando ogni presagio meteorologico che prevedeva temporali imminenti, cinque classi della scuola secondaria di I grado, la 1°B, 2°A, 2°D, 3°A e 3°D sono coraggiosamente partite in bicicletta dalla scuola “San Domenico Savio” per recarsi alla pineta di Cao Marina, per un tragitto di circa 2 km.
In totale i ragazzi erano circa 110 con gli insegnanti accompagnatori Consuelo Bonafè, Arianna Castaldello, Maria Angela Ferro, Claudia Legorini, Alessandra Pianta, Marco Lessio e Matteo Lunardelli.
La partenza, anticipata di mezz’ora rispetto al programma iniziale, è stata avviata dal Comandante della Polizia Municipale, Mantovan Mario, che ha impartito le disposizioni ad alunni ed insegnanti.
In una lunga fila indiana, i ciclisti sono stati scortati, sia all’andata che al ritorno, da tre vigili che hanno potuto permettere di superare in sicurezza le parti più difficili del percorso, quali incroci e rotatorie. Supporto importantissimo anche la presenza della collaboratrice scolastica Teresa Crivellari, prontamente arruolata quale “ausiliaria del traffico”.
La comitiva, giunta in un baleno alla Pineta di Cao Marina, è stata accolta dal presidente dell’Associazione “Le Dune” Dismo Milani .
Qui i ragazzi hanno potuto riposarsi e rifocillarsi nelle panchine e nelle strutture costruite dai volontari dell’Associazione.
Il signor Dismo e la guida naturalistica Eddy Boschetti, prima di iniziare il percorso hanno dato alcune spiegazioni sull’ambiente da visitare e sulle sue peculiarità, ascoltate con interesse dai ragazzi.
Il mega-gruppo si è incamminato seguendo le guide, osservando e contemplando le bellezze dell’ambiente, delle piante e delle loro fioriture. Sono stati percorsi dapprima i sentieri della Pineta in gestione all’Associazione, sapientemente curati e disseminati con schede didascaliche esplicative sulle piante e sugli animali autoctoni. Ammirati anche i vari nidi artificiali e ricoveri per accogliere passeriformi e pipistrelli, sistemati sopra gli alberi, costruiti in legno dai volontari.
Attraversando la strada di Cao Marina è stato possibile accedere al parco in gestione alla Regione Veneto: in questa parte molto vasta, si riconoscono vari tipi di ambiente, dalle dune ombreggiate dai pini alle zone pianeggianti più brulle con i licheni, un tempo probabilmente sede di paludi.
Le guide hanno spiegato il cambio di vegetazione da un ambiente all’altro, dato da tipi diversi di piante ma anche dalla loro diversa esposizione al sole.
Molta curiosità hanno destato i cosiddetti “alberi totem”, ossia grandi alberi secchi oramai morti che ricordano nella forma i famosi simboli indiani.
I volontari volutamente non li tolgono per permettere il rifugio a varie specie, in particolare al picchio maggiore che riesce a scavare nel legno friabile battendolo con il becco.
I tronchi, una volta consumati ritorneranno al terreno arricchendolo di sostanze nutritive; pertanto un albero anche dopo la sua morte rappresenta una risorsa per l’ambiente circostante per circa 20-30 anni.
I capricci del tempo dei giorni scorsi, non hanno permesso alle orchidee di dare la loro massima fioritura ed è stato possibile osservare solo pochi esemplari.
La guida Eddy Boschetti, ha infatti spiegato che l’orchidea ha una fioritura molto effimera: può succedere infatti di imbattersi in fioriture immense, grandi macchie colorate che repentinamente compaiono per poi sparire dopo pochi giorni.
La visita si è poi conclusa facendoci conoscere ed apprezzare ancor di più il prezioso lavoro svolto dall’Associazione: un terreno, un tempo adibito a discarica, miracolosamente trasformato in un prato verdissimo, arricchito da alberi e fiori.
I ragazzi e i loro accompagnatori hanno ripreso le loro biciclette per avviarsi alla scuola, contenti di aver scoperto questo luogo così rinfrancante e tranquillo e raggiungibile così facilmente.
Anche nel tragitto del ritorno, i ragazzi sono stati bravissimi formando nuovamente una lunghissima ma ordinata fila indiana.
Vedendo i volti dei nostri alunni, incuriositi, meravigliati e attenti ci sentiamo di consigliare a tante altre classi e insegnanti di fare una visita alla pineta di Cao Marina: già stiamo pensando di ripeterla in diversi momenti dell’anno per apprezzare la bellezza del luogo nell’alternarsi delle stagioni, con colori e profumi sempre nuovi.
Possiamo sicuramente dire di aver fatto partecipare i ragazzi ad una lezione efficace, questa volta non tra i banchi di scuola ma immersi nella natura!
Prof.ssa Ferro Maria Angela
